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FSX: Progetto Los Roques - FSX Los Roques Project

L'isola di Gran Roques disegnata con ADEX
...Continua dal post precedente.
L'isola di Gran Roques, nel nord del Venezuela,  non aveva un aeroporto su FSX. Ma ora non più! 

The island of Gran Roques did not have an airport on FSX. But not any more! 
...Read the previous post before. 

Il tour pianificato partiva da Caracas toccava Gran Roque, poi l’isola di Margarita e infine Ciudad Bolivar, a sud di Caracas.
L’aeroporto di Los Roques però non esisteva in FSX e da qui partì l’idea di disegnarlo. Non era complicato, in fin dei conti si trattava di una pista con tre semplici piazzali. Così ebbe inizio quello che io ho poi chiamato “progetto Los Roques”.
Cercai delle foto dell’isola, perchè quelle tratte da google earth non sono chiare in quanto la risoluzione è bassa tanto da far “sbiadire” l’aeroporto. Su internet, fortunatamente, trovai due foto panoramiche prese dall’alto che sono quelle che poi mi hanno aiutato nella costruzione.
Con ADE9X, noto software per la costruzione degli aeroporti che avevo già usato per disegnare Lukla e Gadames, impostai  le coordinate geografiche reali dell’isola, ma c’era qualcosa che non andava. Così su FSX collocai l’aereo sull’isola e con il tasto “Y” (in alto a sinistra compaiono in rosso alcuni dati tra cui le coordinate) scoprii che le coordinate geografiche reali e quelle sul simulatore non coincidevano. Insomma su FSX, l’isola non è messa dove dovrebbe stare.
Quindi rilevai le coordinate dello scenario di default di FSX, collocai la pista, i due piazzali sulla testata 07  e uno sulla 25. Ok finito!
Finito? Sì finito,perché una pista e tre piazzali è tutto l’aeroporto di Los Roques!
Era troppo squallido. Solo una pista buttata lì in mezzo quella sagoma marrone chiara di FSX, almeno mettiamo della vegetazione.
Ho tratto su You Tube un filmato dell’isola e ho estrapolato delle foto che mi sono servite per delineare meglio lo scenario attorno all’aeroporto. Disegnai i tre bacini (o laghi, non so come definirli), il villaggio e le macchie di verde caraibico (palme, alberi di cocco). Siccome  l’isola su FS è un’informe sagoma piatta, mentre in realtà ci sono delle elevazioni a nord, ho cercato di creare delle colline con la funzione flatten di ADE9X (la funzione flatten è creata per costruire aeroporti in quota). Forse  sono un po’ piatte in cima, ma sempre meglio che prima.
Ora l’isola si avvicinava a quella reale, ma mancava ancora qualcosa: gli oggetti dell’aeroporto.
Chiaramente la libreria di ADE9X non fornisce le particolarità degli oggetti di quel dato aeroporto (building, terminal, torri, ecc.) e alcune di queste devono essere costruita in 3D. Riservandomi di approfondire la costruzione di oggetti in 3D, ho messo la torre di controllo mobile disponibile nella libreria di ADEX. Successivamente mi sono reso conto che si discostava parecchio dalla realtà, quindi  ho inserito, modificandola, la torre di controllo mobile su camion aggiungendone poi una seconda, così com'è sono nella realtà.
Purtroppo per il VOR di default, che su FSX è piazzato in mare, non c’è stato nulla da fare: ADE9X non mi permette di spostarlo.
Finalmente osservavo lo scenario di Los Roques, una piccola soddisfazione e un contributo nel mondo della simulazione.
Il file è a disposizione di tutti i simmer ed è scaricabile da qui.

L'isola come appare di default su FSX
Gran Roques dall'alto
Il disegno dell'aeroporto dell'isola con i particolari fatto con ADEX 
Particolari del piazzale sulla testata 07
Particolari piazzale sulla testata pista 07
Particolare piazzale testata pista 
Particolare: la torre mobile e il villaggio di Gran Roques. Poi ho deciso di costruire una torre più vicina alla realtà
In secondo piano il villaggio e l'ufficio della polizia aeroportuale
La collina di Gran Roques con il ripetitore. In secondo piano, vicino alla mezzo antincendio, la seconda torre mobile.
Particolare della laguna a bordo pista
Visione della pista e della vegetazione
Vista panoramica dell'isola

Venezuela tour in FSX


Tutto incominciò quando navigando in internet, atterrai sul un blog di uno scenarist venezuelano, David Maldonado. Mi chiesi: perché non fare un volo da quelle parti? 

All started when browsing the internet, I landed on a blog of a Venezuelan scenarist, David Maldonado. I thought, why not take a flight on that area?

Quasi tutti i miei voli non avevano mai toccato il continente sud americano. Quale buona occasione? 
Esaminai la zona e pianificai una rotta su tre tratte: la prima da Caracas e toccava le tristemente famose isole di Los Roques, la seconda da Los Roques all’isola di Margarita e la terza da Margarita a Ciudad Bolivar, a sud di Caracas. Per questi tre voli avrei usato tre diversi aerei.
La pianificazione, però, non si poteva dirsi conclusa. Preparare un volo non vuol dire solo tracciare la rotta, bisognava esaminare gli scenari, scoprire specifiche mesh terrain , scegliere gli aerei più adatti. E questo comporta molto tempo.
Il tour non era molto impegnativo. Come detto prima tutto era partito dal bellissimo e ricco blog (con dei link che portano ad altri blog di uguale pregio di designer venezuelani) di David Maldonado che ha disegnato parecchi scenari del suo paese. Scaricai Caracas, Ciudad Bolivar e Margarita. Di Los Roques nessuna traccia. 
Cercai su internet e sui maggiori siti di simulazione. Nulla. Los Roques non è altro che una pista su un’isoletta a nord di Caracas a 45 minuti di volo. Conosciuta solo da noi perché attira molti  turisti nostrani e, soprattutto, per i misteriosi incidenti che hanno letteralmente inghiottito aerei e passeggeri.  A questo punto pensai che, in fin dei conti, Los Roques era solo una tappa, quindi potevo accontentarmi della pista di default di FSX. 
Orrore! Mi accorsi che non esisteva nemmeno quella. L’isola era una brutta sagoma marrone che, peraltro, come forme e dimensioni non si avvicinava nemmeno a quella reale. Ok, togliamo Los Roques e tiriamo dritto per Margarita.
Evidentemente la mia mente non aveva accettato questo “taglio” e così nacque l’idea di costruire l’aeroporto. L’avevo già fatto per Gadames, Libia) e Lukla, Nepal (vedi la sidebar del blog) . Inoltre l’aeroporto di Los Roques non era difficile da disegnare: una pista con un paio di piazzali. Così inizio il “progetto Roques” che vi delizierò di particolari nel prossimo post.
Ma torniamo al volo per Los Roques andiamo per ordine. Nello scenario di Caracas, all’interno del file in pdf delle istruzioni, l’autore faceva riferimento a delle mesh specifiche per il Venezuela  che scaricai puntualmente. Poi mi buttai sul progetto dell’aeroporto di Los Roque (una settimana di tempo per una o due ore di lavoro al giorno) e, infine, l’aereo: scelsi per la prima tratta il DHC 6  perché è un velivolo STOL utile per i quasi 1000 metri della pista di Los Roques. La scelta non poteva cadere che sul bellissimo velivolo della Premier Aircraft Designer, disponibile da qui. 
Bene gli ingredienti c’erano tutti (nel frattempo erano passati dieci giorni dall’idea del tour).
Ore 13.00 aeroporto di Caracas: imbarco 10 passeggeri e 2 piloti per un totale di 950 kg, quasi 950 kg di carburante per un peso totale complessivo al decollo di 5200 kg. Meteo reale mi da vento da 32° a 3 nodi, visibilità 10 miglia, poco nuvoloso, temperatura 20°.
Per la navigazione ho preso i VOR di Caracas (MIQ) e di Los Roques (LRS), di riserva quelli di Margarita (MTA) e di No Leon (NOL), vicino a Caracas.
Spunto la cecklist per FSX scaricabile da qui  e finalmente chiedo l’autorizzazione a Caracas Ground per il rullaggio. Mi viene data la pista 10 e dopo aver scorrazzato per le taxiway del “Simon Bolivar” imbocco la pista e dopo una tacca di flap, spingo avanti la manetta. Appena staccate le ruote viro per 25° e stabilizzo a 5000 piedi che tengo fino a destinazione. Il volo non ha storia (i voli in mezzo al mare non hanno mai storia, sono monotoni) se non l’incontro ballerino con parecchie nubi a circa 40 miglia dall’isola. Dopo 50 minuti sono in vista di Los Roques. Faccio una virata appena fuori costa e scatto alcune foto dell’isola (mi serviranno per ammirare il mio lavoro). La torre mi informa che atterrerò per pista 07; in finale mi godo il paesaggio, le barche, il villaggio e la vegetazione. Sfioro la spiaggia e poso le ruote appena oltre le strisce di soglia. A circa metà pista faccio inversione di 180° e mi dirigo al parking, fermandomi tra un DC 3 e un Cessna.
La mia prima tappa è conclusa, ora mi godo qualche giorno in questa magnifica isola.
Con il prossimo post metterò a disposizione il download dell’aeroporto.

Rotta con Plan-G
Al Parking del Simon Bolivar
Pushback

Attraverso la pista 09 per dirigermi alla 10, così come comunicato da Maiquetia (Caracas) Ground
Tacca di flap e tutta manetta
Panorama di Maiquetia (Caracas) Airport
Panoramica delle due piste concentriche di Maiquetia (Caracas)

Virata per  rotta 25° fino a Los Roques
Cockpit lato sinistra
Pannello centrale della strumentazione motori
Sorvolo Los Roques
Los Roques. Finale: particolari
Los Roques. Finale: particolari 
Los Roques. Finale: particolari
Superata la spiaggia si tocca!
Los Roques: inversione di 180° e ci si dirige al parking
Los Roques: al parking
I passeggeri sono già scesi. Una breve sosta e poi si riparte.
Parking real di Los Roques
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