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Piaggio 149 Un addestratore d’altri tempi - Piaggio 149 The Old Trainer


A bordo del Piaggio 149 è come stare su un caccia. Un volo su FSX con l’addestratore che l’Italia vendette alla Luftwaffe negli anni ’50


On board the Piaggio 149 is like flying on a fighter. A flight of FSX with the trainer that Italy sold to Luftwaffe in the 50s yaears.


Pochi sanno che l’Italia del dopo guerra, negli anni ’50 produsse un velivolo da addestramento insieme alla tedesca Focke Wulf. Il velivolo era il piaggio 149, derivato dal più leggero e noto (in Italia) 148.
Il Piaggio 149 era un monomotore d’addestramento basico ad ala bassa impiegato nelle scuole di volo per la formazione dei piloti per la Luftwaffe e per l’addestramento dei piloti della compagnia aerea SWISSAIR.
Il primo volo avvenne nel 1953 e ne furono costruiti 88 dalla Piaggio e 190 dalla Focke Wulf. Pesava da vuoto 1216 Kg o a pieno carico 1680 kg, poteva portare 4 passeggeri e montava un Lycoming O -435 di 190 h . Aveva una velocità massima di 325 km, tangenza di 16.000 piedi e poteva volare per circa 900 km.
Puutroppo su internet non c’è molto, solo informazioni striminzite che non riescono a dare un’idea di quello che fu questo velivolo. Ero curioso e ho scaricato dai maggiori siti di simulazione il 149  o se preferisci puoi scaricarlo da qui.
Il primo impatto con il prodotto è stato di stupore. Sia per la realizzazione delle texture esterne, perfette fino ai rivetti delle ali, sia per il cockpit, con tutti particolari della strumentazione, classici di un aereo da addestramento militare. Ho esaminato alcune foto dei cockpit del vero 149 e l’ho confrontato con il modello simulato. Be’, devo dire che il designer ha lavorato ottimamente, rendendo attivi tutti gli switch, le leve, e la strumentazione che è abbastanza complessa e avanzata, dedicata più a piloti di caccia o aerei di linea. Nella moderna filosofia di progettazione, non sarebbe più possibile trovare aerei di questo genere, ormai abituati a schermi a cristalli liquidi e ad un’automatizzazione della gestione del volo.
Un paio di settimane fa, volendo dilettarmi qualche ora, avevo tracciato una rotta da Venezia a Belluno. Inizialmente avevo selezionato un altro tipo di aereo, mi ero letto tutto il manuale e di cui mi riservo di fare un post. Poi, all’ultimo, ho optato per il 149 che potete scaricare da qui.
Il cockpit è complesso e, come dicevo prima, tutte le funzioni sono attive. E’ stata messa molta cura nel disegno e nella strumentazione mettendo tutti i strumenti che esistono nel vero 149. Purtroppo non ho trovato alcuna documentazione esaustiva sul 149 e nemmeno una checklist, quindi do dovuto usare quel poco di documentazione che i designer del 149 hanno inserito in una cartella docs, all'interno del file. Per la checklist ho usato la documentazione già inserita nella cartella del velivolo e che appare già sul cosciale di FSX.
Dal punto di vista della simulazione il frame rate è fluido, e le dinamiche sembrano reali, l’aereo galleggia nell’aria, sembra di volare veramente. Il prodotto non assorbe molta CPU e anche un computer non potente come il mio, dove ho UTX, scenari, mesh e altre utility, non ha assolutamente risentito di alcun rallentamento. Due osservazioni però devo farle. La prima sulla cloche, che prende tutto la parte inferiore del cockpit impedendo la visibilità di un paio di strumenti e la passeggera seduta sul posto del copilota, che impedisce la visibilità dalla parte destra. 
Decollo da Venezia S. Nicolò, dove è disponibile lo scenario dell’aeroporto (Tessera e S. Nicolò) caricabile da qui . La rotta che seguirò è Jesolo, S. Donà di Piave, Conegliano, Vittorio Veneto, il lago d’Alpago e infine Belluno , aeroporto che avevo visto su simviation e che mi era subito piaciuto. 
Se volete scaricarlo non avete che cliccare qui
Ho un peso totale al decollo di 1500 kg. su un peso massimo al decollo di 2000 e ho imbarcato 120  di carburante.
Le condizioni meteo sono quelle che ogni pilota vorrebbe avere. Cieli sgombri, temperatura di 16° assenza di vento.
Insomma con il 149 il divertimento è assicurato. Provatelo!
Nelle screeshot le fasi del volo.

Particolare della cofanatura del Piaggio 149 pitturato con il logo del Piaggio Flying Club

Cockpit del 149. Notare i particolari e la strumentazione
Cockpit 149

Visione generale del cockpit con tutta la strumentazione

Cockpit del vero 149. Sembra quello virtuale tant'è la somiglianza

Decollo da Venezia San Nicolò

Appena rientrato il carrello e già sono in laguna
Sorvolo Conegliano a 3000 piedi. All'orizzonte un po' di nuvole, ma non dovrebbero preoccupare. Il meteo è real.
Ho lasciato V.Veneto è sorvolo l'autostrada A 24 in verticale del lago d'Alpago
Il controllo di Belluno mi comunica  un sottovento destro. 
In corto finale per pista 23
Al parking davanti l'hangar dell'aero club 
Altra vista dell'aeroporto di Belluno. In secondo piano gli alianti visto che l'aeroporto è sede di attività di volo a vela.








Crash investigation: Sukoi Super 100


Il 9 maggio un Sukoi Super 100, è precipitato in Indonesia durante un volo dimostrativo. Tutti i 45 passeggeri, giornalisti tecnici e dirigenti di compagnie aeree locali sono morti.

On 9 May a Sukoi Super 100, crashed in Indonesia during a demonstration flight. All 45 passengers, journalists, technicians and managers of local airlines are dead.


9 maggio ore 14.00 Jakarta, aeroporto Perdana Kusuma (codice ICAO WIHH). Il Sukoi Super 100-95 numero di registrazione RA-97004, un moderno jet regionale costruito in patnership con Alenia aeronautica, con una capacità di trasporto di 100 passeggeri è pronto in pista per un volo dimostrativo con atterraggio nello stesso aeroporto. Il velivolo sta conducendo un’importante campagna nel sud-est asiatico e due compagnie aeree locali hanno presentato un’opzione per l’acquisto di 42 velivoli sui 170 ordinati in totale. Il Sukoi Superjet 100 è il primo aereo di linea prodotto dalla Russia dal tempo della dissoluzione dell’URSS nel 1991.
L’aereo in questione ha effettuato il suo primo volo 25 luglio 2009 e ha accumulato più di 800 ore di volo con all’attivo 500 cicli. Aveva già effettuato un volo il giorno precedente con lo stesso equipaggio.
A bordo 39 passeggeri rappresentanti della compagnia aerea Sky Aviation, alcuni giornalisti ed tecnici della Sukoi, e 6 membri dell’equipaggio.
Il comandante, senior test pilot Alexander Yablontsev, un polacco ex pilota da caccia sovietico con più di 10 mila ore di volo e il copilota è Alexander Kotchetkov sono ambedue di grande esperienza.  Le condizioni meteorologiche locali indicano alle 14:30 e 15:30 Local Time una visibilità a 9000 piedi (aumentate a 10000 nella lettura delle 16:30), temperatura a 31 gradi C, punto di rugiada a 25° C, umidità 70% e  5 nodi di vento da nord-est, senza precipitazioni.
Dopo il decollo l’aereo ha eseguito una rotta verso sud a zig e zag  fino alle 14.20 quando il comandante chiede alla ATC il permesso di scendere da 10 mila a 6 mila piedi mentre era a 47 mn a sud di Jakarta, nei pressi di Mount Salak, alto 7250 piedi.
L’ATC concedeva l’autorizzazione, ma tra le 14:21 e 14:33 Local Time perdeva  il  contatti radio facendo scattare le ricerche che si concludevano il giorno seguente con l’avvistamento dei rottami del velivolo sulla parete del Mount Salak a 6270 piedi. Il rapporto preliminare indica che i rottami erano sparsi da una quota che va dai 6270 ai 5200 piedi. 
Il giorno dopo il Primo Ministro russo Medvedev ha annunciato una commissione d’inchiesta composta da tecnici russi che lavorerà con quelli indonesiani.
Dopo il disastro, il vice primo Ministro russo Rogozin ha riferito che da un primo sommario esame della situazione la causa potrebbe essere individuata in un errore umano, ma bisognerà aspettare il rapporto tecnico prima di poter affermare con sicurezza cosa sia avvenuto veramente. Alcune fonti aeronautiche locali affermano che il pilota è sceso sotto la minimum obstacle clearance altitude (MOCA), forse per far ammirare ai passeggeri le bellezze del Mount Salak,  mentre Anatoly Knyshov, un test pilot russo, dice che ci potrebbero essere stati problemi con GPWS ground Proximity Warning System. Il giornalista aeronautico David Learmount indica che il pilota, a fine dimostrativi, potrebbe aver spinto oltre i limiti strutturali il velivolo, ma questa è la tesi meno accreditata. Esiste anche la possibilità che una nube locale sul monte Salak possa aver limitato la visibilità del equipaggio, anche se il GPWS avrebbe dovuto allertare i piloti..
Di sicuro c’è solo che è capitato qualcosa di tanto immediato da non dare il tempo al Comandante di comunicare con l’ATC, come un cedimento strutturale o,  tesi più accreditata, l’errore umano.

Area dell'impatto
Area interessata al volo
Cockpit del Sukoi 100. Alla sinistra il test pilot Alexander Yablontsev
Cockpit Sukoi Super 1000
Foto dell'area interessata alla rotta
Rotta seguita dal velivolo

Bellanca Family

Bellanca 8KCAB Super Decathlon con i fumi prima di entrare in looping
Come provare un’emozione volando su FSX con due cavalli di battaglia della famiglia Bellanca: lo 8KCAB Super Decathlon e lo 8GCBC Scout.

Like to try a flying on FSX with two aircraft of the family Bellanca: 8KCAB the Super Decathlon and Scout 8GCBC.
Read more with the translator.


 Volare un Bellanca è come cavalcare una Harley: senti il gusto del volo (in questo caso della simulazione).
Nella mia ricerca sul web ho scovato  due modelli per FSX, il Super decathlon e lo Scout, molto simili tra loro, che mi hanno fatto divertire rendendo piacevole la simulazione, non intaccando minimamente il frame rate.
Sono due aerei degli anni ’70 costruiti dalla Bellancauna casa aeronautica americana, ma dove c’è molto d’italiano. Infatti il fondatore è Giuseppe Bellanca, un siciliano emigrato negli states all’inizio del secolo.
Esaminiamoli nello specifico.

Bellanca 8KCAB Super Decathlon

Bellanca Super Decathlon
Oltre 6 mila! Questo è il numero di Super Decatlon costruiti al mondo e ciò deve far riflettere sulla bontà di questo aereo.
A onor di cronaca la Bellanca Aircraft acquistò la American Aircraft che produceva già il Super Decathlon dal 1972; quindi tecnicamente tale modello non può fregiarsi appieno come "made in Bellanca". Comunque la ditta continuò a produrre prima il modello Decathlon e poi, nel 1976, il Super Decathlon fino al 1981 quando la Bellanca fu liquidata.
Il Decathlon entrò in produzione nel 1970 per addestramento al volo e  aereo acrobatico capace di sostenere un elevato numero di G ( -6 + 5). Fu proprio su un Super Decathlon che scomparve il miliardario Steve Fosset nel 2007;  i rottami e i resti di Fosset furono ritrovati 13 mesi dopo, in mezzo al deserto.
Il velivolo è lungo 7 m. ha un apertura alare di 9,8 m. , monta un motore Lycoming da 180 cavalli, velocità massina di 155 mph, velocità di crociera di 128, velocità di stallo 53 mph. Ha un range 900 km e pesa 885 kg nella versione cruise e 816 kg in quella acrobatica.
Entriamo nel mondo della simulazione. Il velivolo è disponibile sia nella versione per FSX che per FS9 e si può scaricarlo da qualsiasi sito di simulazione o se volete da qui (solo per FSX). Il file è di quasi 9 mega ed è nominato 8CAB01FSx. All’interno contiene due cartelle una “Effect” e l’altra Airplanes, dove all’interno c’è la sottocartella “BellancaDecathlon 8KCAB”. I file vanno piazzati nelle rispettive cartelle di FSX.
All’interno della sottocartella “BellancaDecathlon 8KCAB”oltre alle cartelle “Effect” e “Airplanes” c’è un file in word che vi consiglio di leggere perché è compresa la checklist nonché la spiegazione tecnica e di simulazione dei disegnatori e piloti della Long Island Classics Design Team. Tale cura si può vederla dalle texture sia esterne che interne come il radiatore anteriore, i tubi di scarico, i montanti delle ali e lo sportello destro per l’accesso, l’antenna VHF per la trasmissione radio, il selettore della benzina, i tubi del carburante nella parte inferiore del cockpit.
All’interno, il magnifico cruscotto virtual con tutta la strumentazione dove, a dimostrare la sua vena acrobatica,  sull’estrema sinistra spicca il Gmetro. Alla destra è presente la plancia radio mentre non è presente il VOR. Sono però presenti il gruppo di icone dove è possibile attivare il GPS; purtroppo quella che richiama il pannello switch non è attiva ed è accessibile dal 2D cockpit o dalla barra dei menù. Sempre a destra c’è il selettore del carburante e il manometro delle temperature. Alcuni switch e pomelli, quelli situati nella parte bassa sono inattivi, ma questo non pregiudica affatto la condotta dell'aereo.
Ho provato il Super Decathlon da Bresso (è per FS9 ma funzione anche su FSX) all’avio superficie di Mezzana Bigli con due persone a bordo e con il 70% di carburante. La rotta è stata pianificata a sud per non entrare nella CTR/ATZ di Milano e per poter fare qualche manovra acrobatica. Nonostante lo scenario UTX e la scenery dell’aeroporto di Milano Bresso, il frame rate rimane fluido. Decollo con facilità nonostante un vento (real) da 257° a 6 nodi. La visibilità è buona,  dopo aver staccato le ruote dalla pista viro per 190° tenendomi prima a 1500 ft., poi in prossimità di Garlasco faccio quota e arrivo a 3000 ft. per fare qualche manovra acrobatica. Inserisco lo switch dei fumi e azzardo un looping, entro a 140 mph, alzo la vista per guardare dal vetro superiore allo scopo di essere perpendicolare al terreno. In uscita dal loop inserisco potenza e mi porto a 120 mph. Entro volutamento in stallo senza motore a 50 mph e appena il velivolo butta giù il muso lo riprendo facilmente rimettendolo in linea, evitando di farlo entrare in vite. Faccio un paio di tonneaux e poi scendo di quota fino a 1500 ft. Dovrei essere nei pressi di Mezzana Bigli, il mio sguardo è concentrato alla ricerca della pista. Meno male che c’è il GPS prchè mi accorgo dell’avio superficie quando praticamente ci sono sopra. Atterro con tranquillità per pista 20. Un bel po’ di tempo fa avevo scaricato le avio superfici italiane (non ricordo da quale sito) e, relativamente a Mezzana Bigli, le strutture, piazzate in testa alla pista 02 "difettano un po’" nel confronto con quelle reali, ma comunque c'è da divertirsi lo stesso anche perchè è bene ricordare che ci sono persone che per hobby perdono il loro prezioso tempo per noi!


 Bellanca 8GCBC Scout

Bellanca 8GCBC Scout

Nel 1974 entrò in produzione negli USA il modello Scout disegnato per uso commerciale,come Bush Flying, grazie alla sue capacità STOL (atterraggio e decollo corti). E’ usato in agricoltura, per controllo degli oleodotti e per il traino degli striscioni pubblicitari. Fino al 2008 ne sono stati costruiti circa 500. Purtroppo un numero di Scout sono stati coinvolti in incidenti aerei in quanto il modello, essendo molto simile al Citabria che è progettato per l’acrobazia, ha tratto in inganno alcuni piloti che hanno creduto che lo Scout potesse avere le stesse caratteristiche del Citabria. Questa serie d’incidenti ha costretto al FAA ha emettere un Airworthiness Directive che ha chiesto controlli immediati e approfonditi dei longheroni alari di qualsiasi scout e ispezioni minuziose annuali per tutti gli scouts con le ali in legno.
Le caratteristiche dello Scout sono: lunghezza 7 m., apertura alare 11 m., peso a pieno carico 975 kg., velocità max 140mph, velocità di crociera 112 mph, range 684 km e monta un motore Lycoming da 180 cv, velocità di stallo 54mph. In sostanza lo Scout, paragonato al Super Decathlon, ha un’apertura alare di m. 1,20 maggiore, pesa 100 kg. in più, ha un range di 300 km in meno e una velocità di crociera inferiore di 16 mph. Esiste anche una versione glass cockpit.
Si può scaricare lo Scout da tutti i siti di simulazione o da qui.
Incominciamo a dire che gli autori di questo prodotto sono gli stessi del Super Decathlon. I disegnatori della Long Island Classics (LIC) hanno aggiornato il velivolo grazie all'apporto della Nor-Cal Prop Club (che ha fatto altri meravigliosi prdotti, tutti free.) All'interno vi sono alcuni file di foto e di testo e due cartelle chiamate "copy to content airplane" e "copy to content to effect" che vanno messe nelle rispettive cartelle di FSX. All'interno del file "copy to content airplane" ci sono due versioni una normale e una tundra tires. 
 La strumentazione è completa, con l'ADF, temperatura e pressione sulla parte sinistra, i classici strumenti (anemometro, viro, orizzonte artificiale, variometro e altimetro su quella centrale, mentre sulla sinistra, la plancia radio, il VOR e l'orologio. Alcuni switch e pomelli, quelli situati nella parte bassa sono inattivi, ma questo non pregiudica affatto la condotta dell'aereo.
All'interno di quella normale c'è un file in word che è interessante leggere, anche perchè contiene la checklist. Simularmente parlando ho provato lo Scout da Torino Aeritalia fino all’avio superficie di Vische, al confine tra la provincia di Torino e quella di Biella; un voletto di circa 20’. Per essere un triciclo posteriore la vista anteriore è buona e il decollo è facile. Con una tacca di flap ho raggiunto la VR a 55 mph, la V1 a 65, la V2 a 75. Il velivolo è un arrampicatore puro e in un attimo tocco i 1500 ft. Mi dirigo sulle valli di Lanzo e poi viro a 90°continuando per circa 10’ attraversando la ATZ al di sotto del limite inferiore. Qui il GPS mi viene in aiuto perché fatico molto a trovare l’aviosuperficie. Finalmente scorgo i capannoni ma non intravedo la striscia in erba, di solito sempre distinta perchè più chiara. Qui la realtà è palpabile perché devo atterrare nel verso giusto. Faccio un passaggio in verticale e mi faccio un’idea dell’area, anche se mi ero collegato al sito del “fly club Barone rosso” di Vische da dove avevo visto le foto. Quindi imposto l’angolo di discesa con due tacche di flap e una velocità di 65 mph. La toccata avviene a 60 mph sulle due ruote e mi dirigo verso l’hangar in testata pista, dove parcheggio il mio Scout.

In conclusione posso dire che mi sono divertito molto volando sui due velivoli, simili tra loro, ma diversi nelle caratteristiche.
Insomma, un pizzico (e neanche poco) di real nel mondo della simulazione.
Good flight!

Cockpit del Super Decathlon
Super Decathlon. Decollo da Bresso per Mezzana Bigli
Super Decathlon. Lascio Milano diretto a sud ovest
Super Decathlon. In prossimità di Garlasco faccio quota inserisco i fumi e azzardo un looping
Super Decathlon. Limite superiore del looping. Incomincio a togliere motore e mi preparo per la picchiata
Super Decathlon. Eseguo un tonneaux veloce
Super Decathlon: tonneaux vista dal cockpit. Da notare, sull'estrema sinista, il gmetro che segna - 1g
Super Decathlon: dal finestrino laterale intravedo l'aviosuperficie di Mezzana Bigli
Super Decathlon. Arrivo nei pressi della testata della pista 02. di lì a poco darò cut off al Lycoming. Quello che si vede dovrebbe essere il capannone (ma in realtà sono una serie) della Nando Groppo Aeronautica
Sono sulla taxiway di Torino Aeritalia con il Bellanca Scout
Cockpit del Bellanca Scout. Da notare sull'estrema sinistra l'ADF e sulla destra il VOR. Lo Scout non è un velivolo da acrobazia quindi non ha il G metro.
Lascio alle spalle le Valli di Lanzo. Mi dirigo verso l'avio superficie di Vische
Passo in verticale sull'aviosuperficie di Vische.
Dopo un passaggio noto che la pista non è ben definita. Prendo come riferimento gli hangar e inizio la discesa.
Vado al parcheggio vicino agli hangar dove sono parcheggiati degli ULM

Bellanca Scout. Real cockpit



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