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Sul tetto d’Europa – Over the Europe

Da tempo volevo fare un volo sul Monte Bianco. Così mi sono ritrovato sul tetto del mondo ammirando gli scenari mozzafiato costruiti dall’insuperabile Frank.

For some time I like to do a flight over the Mont Blanc. So I flew  on the roof of the Europe admiring the breathtaking scenery made of Frank .

Per questo volo ho deciso di partire dall'aeroporto Cerrione di Biella il cui accurato scenario è possibile scaricare da qui
Per il rientro ho optato per l’aeroporto di Torino aeritalia, praticamente una fotografia del vero aeroporto, (per scaricarlo clicca qui) confidando nelle previsioni meteo che però non erano favorevoli (meteo reale); comunque, l’alternato era Torino Caselle e questo mi ha dato sicurezza.
Il velivolo che ho usato è un Cessna 182 Q (della Carenado) che possiede un’elica a passo variabile e una potenza sufficiente per salire un un bel po’.
Ho scelto di volare da solo per ridurre il peso a vantaggio del carburante; ho riempito i serbatoi a ¾, una quantità superiore al mio più pessimistico fabbisogno, anche se praticamente la tratta Biella- Monte Bianco è stata condotta facendo quota.
La rotta è stata facile, in quanto da Biella ho sorvolato il lago di Viverone, ho intercettato e seguito l’autostrada per Aosta e poi arrivato sopra il capoluogo a 12 mila piedi ho virato per 310° e ho individuato il Monte Bianco , facendo dei riporti su La Thuille e Courmayer. Un paio di giri attorno al Monte a 15 mil piedi per osservare lo scenario di frank, scaricabile dal suo sito o da flightsimulatorx . Le texture, la precisione dei ghiacciai, sono eccezionali; quanto lavoro e tempo impiegato per fare qualcosa cui noi simmerpossiamo usufruire free .
Il ritorno è stato facile in quanto ho impostato la rotta diretta per il VOR TOP (Torino Poirino) dove ho trovato foschia ma, orientandomi con le tangenziali, autostrade e con i punti di riporto (reali) resi  disponibili sul sito flightsimulatorx  , ho riportato il fungo dell’acqua di Corso Telesio che indica il finale per la pista 28 di Torino aeritalia.
Insomma un' ora e mezza di volo, anche se simulate, sono state simili alla realtà. 
Credetemi!!!
Altri scenari attivati per questo volo:

Documentazione 

Pianificazione del volo


Aeroporto Biella Cerrione-Rullaggio


 Entro il Valle d'Aosta seguendo la vallata


Un'occhiata al cockpit


Fimalmente il Bianco-si vede il giacciaio


Altra vista degli insuperabili scenari


Osservate le texture. ogni roccia ha la sua forma!


E' stata una giornata calma. Niente vento.


Primo piano del ghiacciaio. Dopo inizio il rientro


Torino: tangenziale nord


Torino: nodo autostradale Torino- Piacenza

Torino: E' visibile il fungo (serbatoio dell'acqua) di Corso Telesio. Mi sono tenuto un pò largo, perchè dovrei virare avendolo sulla destra.


Torino Aeritalia: finale con 2 tacche di flaps


Torino Aeritalia: verso il parcheggio

 Torino Aeritalia:  rifornimento. Si intravede il piper 28 I-DROP dove ho fatto realmente scuola.

Storie di guerra: la squadriglia di colore – tuskegee squadron

Pochi sanno che nella seconda guerra mondiale, nel pieno delle leggi razziali, un gruppo di piloti afro americani combattè con valore in seno US Army Air Corps.

The Tuskegee Airmen is the popular name of a group of African American pilots who fought in WWII. Formally, they were the 332 fighter group and the 477 Bomber Group of the US Army Air Corps.

Durante la seconda guerra mondiale, negli USA anche i militari di colore erano soggetti alle leggi leggi razziali così come ogni cittadino negli USA. Nella seconda guerra mondiale i reparti di colore soprattutto quelli di terra, erano considerati non affidabili e tenuti nelle retrovie per i servizi logistici e altro.

Non facevano eccezione gli aviatori Tuskegee ma nonostante queste difficoltà si addestrarono e volarono distinguendosi per abilità e coraggio. Il 477 Gruppo da Bombardamento volò sui bombardieri North American B-25 Mitchell, che non parteciparono, però, a missioni di bombardamento. Il 332° Fighter Group fu inviato in nord africa per partecipare all’Operazione Torch, poi in Sicilia e Italia, prima di essere impiegato in Europa come scorta ai bombardieri dove ebbero particolari successi. I piloti Tuskegee inizialmente erano dotati di Curtiss P-40 successivamente per un breve periodo con i Bell P-39 Airacobra (marzo 1944) , poi con il Repubblic P-47 Thunderbolt (giugno-luglio 1944) e, infine, vennero dotati con il più famosi e capaci velivoli quale il North American P-51 Mustang (luglio 1944).

Il 9 dicembre 2008 il Presidente Barak Obama ha invitato alla cerimonia di insediamento i circa 300 reduci della Tuskegee Airmen e nel 2010 sono stati tributati ulteriori onori in varie città degli USA.

Da questa storia fu tratto un libro e anche un bellissimo film.




Download:
FLVMP43GP

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